Quando si ha un bambino piccolo si deve assolutamente seguire tutta una serie di consigli per ciò che riguarda l’alimentazione del neonato e anche lo svezzamento. Infatti gli alimenti che per un adulto possono essere semplici, per un bambino invece possono essere poco digeribili. Dobbiamo sicuramente capire come è bene andare a preparare al meglio i suoi pasti, non solo per fornire al piccolo la corretta alimentazione che gli consenta di crescere, ma anche per non avere poi col tempo dei problemi nelle altre fasi della crescita.
Infatti un alimentazione magari subottimale o fatta di cibi lavorati in un certo modo può essenzialmente anche portare a sviluppare una serie di intolleranze negli anni, dato che il sistema digerente non è del abituato a determinati alimenti e quindi bisogna inserirli nella dieta del piccolo in tempi dilatati.
Spesso il pediatra infatti ci consiglia di preparare i cibi in una certa maniera, ma non solo, moltissimi ci consigliano anche modi di preparazione: questo succede utilizzando un passaverdura e non un semplice frullatore. Infatti nei primi mesi dello svezzamento il bambino dovrà mangiare tutta una serie di alimenti morbidi, considerato che non ha ancora una dentatura idonea, e per consentirgli un alimentazione completa spesso si pensa erroneamente di frullare le verdure e la carne per il piccolo ad esempio. Questa lavorazione sugli alimenti può essere però non idonea dato che con le fibre della carne ci sono poche differenze, ma con gli alimenti vegetali il passaggio al mixer non elimina di certo le parti poco digeribili di questi alimenti.
C’è quindi una differenza che troviamo tra la verdura e la frutta trattate con un frullatore e quelle invece trattate con un classico passaverdure: Con un frullatore tutto viene frullato in maniera omogenea, ma nel secondo caso usando un passaverdure tramite i filtri specifici andiamo ad eliminare le parti indigeste del tutto. La frutta ad esempio che viene trattata con un passaverdure non presenta tracce di buccia o semi all’interno della polpa che si può ottenere, questo ci permette di andare ad eliminare del tutto quella parte dell’alimento ma ottenere comunque un ottimo risultato nutriente.